cenni storici del cimitero

di Bolzano

Il cimitero di Bolzano è piuttosto recente. Il vecchio originariamente si trovava intorno al Duomo e rimase attivo fino al 1826. Nel novembre di quell’anno venne inaugurato un nuovo cimitero, a sud del Duomo, gestito dalla Parrocchia, che rimase in attività fino al 1930-1932.

Nel 1923 il Comune di Bolzano decise di costruire un nuovo cimitero a Oltrisarco, nell’area attigua al cimitero ebraico, risalente almeno al Medioevo e a quello evangelico risalente al 1915.

La parte che accomuna il vecchio e il nuovo cimitero di Oltrisarco è la scritta sul portale “Resurrecturis” (a coloro che risorgeranno).

L’ufficio edile civico, sotto la direzione dell’architetto Gustav Nolte (1877-1924), nel 1924 elaborò una prima ipotesi progettuale, in seguito modificata. I lavori di costruzione furono effettuati fra il 1928 e il 1930. A opere ultimate il nuovo cimitero si presentò con un corpo d’accesso (a ovest) costituito da un portico centrale a tre arcate e ali laterali; una cappella per le benedizioni (a est) alta 12 metri, a pianta centrale e sormontata da un tiburio; un edificio semicircolare (a est) con portico e ali laterali; due zone monumentali (maggiore e minore) e vari campi di inumazione.

 Nel 1933 furono aggiunte a nord sette arcate per ospitare le sepolture del clero regolare e secolare, progettate da Marius Amonn e da August Fingerle. Nella seconda metà del Novecento il cimitero è stato ampliato verso sud e verso est. Negli anni 1989/99 su progetto dell’architetto Renzo Gennaro è stato costruito il crematorio dotato di due forni, entrato infunzione nel 2000. Nell’edificio adiacente al crematorio è stata realizzata una “Sala del Commiato” utilizzata sia per i riti cattolici, sia per funzioni laiche o di rito religioso diverso del cattolico.

Passeggiando in un magnifico parco-giardino per la varietà e il numero di piante presenti, nonché luogo di particolare pregio storico-artistico per gli importanti monumenti di scultura funeraria che lo caratterizzano, è interessante ritrovare nello stesso ambiente sepolture di religioni diverse: cimitero ebraico, evangelico e la recente area per i musulmani.