Adempimenti fiscali |
Gli eredi rispondono degli adempimenti fiscali in essere della persona defunta e ne danno comunicazione agli uffici dell'Agenzia delle Entrate competente. Uno solo degli eredi presenta la dichiarazione dei redditi per conto del defunto. Tutti i termini pendenti alla data della morte del contribuente sono prorogati ipso facto di sei mesi in favore degli eredi. Il possesso di immobili determina l'obbligo di versare l'IMU (ex ICI), calcolata fino alla data del decesso a nome del contribuente deceduto. Dalla data del decesso in poi l'IMU sarà dovuta dagli eredi. |
Contratti di locazione |
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Partecipazioni societarie o cooperative |
La trasmissibilità agli eredi delle quote di partecipazione possedute dal defunto è regolata dall'atto costitutivo della società. Gli eredi possono avere diritto alla liquidazione della partecipazione oppure subentrare nella società al posto del deceduto. |
Consorzio di bonifica |
Il pagamento del canone spetta a chi detiene il possesso dell'immobile alla data del 1° gennaio di ogni anno. Gli eredi devono dare comunicazione del decesso al consorzio competente per territorio. |
Passaggio di proprietà veicoli iscritti al PRA |
Il veicolo lasciato dal defunto non deve essere inserito nella dichiarazione di successione, ma bisogna modificarne l'intestazione al Pubblico Registro Automobilistico (PRA) trascrivendo negli archivi l'accettazione di eredità e aggiornando la carta di circolazione presso la Motorizzazione Civile. Occorre presentarsi allo Sportello Telematico dell'Autista , presso gli uffici dell'ACI, con una serie di documenti riguardanti il veicolo, gli eredi, il defunto e l'eventuale testamento. In caso di più eredi, se si vuole intestare il veicolo a uno solo di essi i passaggi sono due:
Non esiste un termine perentorio dal momento del decesso; è tuttavia consigliabile, soprattutto se il veicolo è in circolazione, effettuarlo in tempi brevi. |
Formalità varie |
Destinazione dei documenti del defunto:
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Possesso di armi |
Qualora non si decida di venderle o di consegnarle ai competenti organi della Difesa, dare immediata comunicazione alla questura e chiedere apposita autorizzazione a conservarle. Ottenuto il nullaosta si provvederà a fare la denuncia di detenzione di armi in carta bollata. |
Spese mediche |
Le spese mediche del defunto, se pagate dopo il decesso, possono essere indicate nella dichiarazione dei redditi degli eredi che hanno sostenuto l'onere anche se il documento di spesa è intestato al deceduto. |
Spese funebri |
Le spese sostenute per il funerale della persona defunta sono, in una certa misura, detraibili. Le spese funebri comprendono: onoranze e trasporto funebri, oneri cimiteriali per concessione, sepoltura, incisioni. Ha diritto alla detrazione colui che ha sostenuto i costi, purché il pagamento sia avvenuto nell'anno di dichiarazione. Il limite dalla detrazione è pari ad un importo massimo di € 1.550,00 per ciascun decesso. Se la spesa è sostenuta da più contribuenti, ognuno di essi potrà detrarre in proporzione la percentuale dei 1.550,00 Euro ammissibili (ad esempio: spesa complessiva di € 3.600,00 sostenuta da tre persone in parti uguali; la detrazione competente per ciascuno sarà di € 1.550,00 : 3 = € 516,66). È obbligatorio conservare la documentazione delle spese sostenute dalle quali deve risultare il nome della persona defunta e del soggetto che ha sostenuto la spesa. Se la spesa è sostenuta da più contribuenti ma il documento è rilasciato ad uno solo, nel documento originale sarà annotata una dichiarazione di ripartizione sottoscritta dall'intestatario del documento stesso; copia del documento con la ripartizione sarà conservato da ognuno dei partecipanti alle spese in oggetto. |