Tipologie di sepoltura |
Non tutti vogliono lasciare agli altri la scelta della destinazione del proprio corpo dopo la morte. Ecco alcune informazioni per decidere quale sepoltura scegliere: |
Tumulazione: |
in loculo, in tomba o in cappella privata, è finalizzata a conservare più a lungo le spoglie mortali e la sepoltura stessa. A tale scopo la salma deve essere racchiusa in una duplice cassa, l’una di legno e l’altra di metallo ed ermeticamente sigillata. Il periodo di conservazione di un cadavere in un loculo, in una tomba o in una cappella varia a seconda del tipo di concessione ottenuta dal Comune. La concessione in uso dei loculi e delle altre sepolture private è a pagamento secondo una tariffa fissata dall’autorità comunale, così pure come il periodo di concessione. |
Inumazione: |
in “terra” è finalizzata a rendere più rapida possibile la trasformazione delle materie organiche in sali minerali. Per facilitare il processo, il cadavere viene collocato in una bara di legno leggero, facilmente decomponibile. Il periodo di mineralizzazione del cadavere avviene normalmente nell’arco di dieci anni. L’inumazione dei cadaveri è prevista in aree a tale scopo obbligatoriamente predisposte. |
Cremazione: |
prevede l’incenerimento del corpo per mezzo di combustione e la raccolta delle ceneri in un’apposita urna. La legge nazionale N. 130 del 30/03/2001 (Disposizioni in materia di Cremazione e Disposizione sulle Ceneri), la legge provinciale N° 1 del 19 gennaio 2012 e la delibera della Giunta provinciale N° 1764 del 26/11/2012, ammettono anche la dispersione delle ceneri, ma mancando i regolamenti cimiteriali dei singoli comuni al momento la dispersione in provincia di Bolzano può essere fatta solo nel cinerario comune del cimitero di Bolzano (solo per i residenti). I comuni dovrebbero pubblicare i nuovi regolamenti cimiteriali entro un anno dalla data di pubblicazione della delibera 1764 del 26/11/2012. L’autorizzazione alla cremazione è rilasciata dal comune di decesso, previa acquisizione di un certificato in carta libera del medico. La volontà ad essere cremato può essere espressa in uno dei seguenti modi:
E’ inevitabile quindi, per avere la certezza di essere cremati, iscriversi alla Socrem quando ancora si è in grado di intendere e volere oppure lasciare detto chiaramente ai parenti le proprie volontà. I feretri conferiti all’impianto di cremazione devono essere di legno non trattato. Gli altri materiali al suo interno sono tali da ridurre al minimo sia le emissioni inquinanti che i tempi di cremazione. Per ulteriori informazioni consultate l’apposito capitolo riguardante la Socrem di Bolzano. E’ inevitabile quindi, per avere la certezza di essere cremati, iscriversi alla Socrem quando ancora si è in grado di intendere e volere oppure lasciare detto chiaramente ai parenti le proprie volontà Per ulteriori informazioni consultate l’apposito capitolo riguardante la Socrem di Bolzano . |
Conservazione delle ceneri |
Con la delibera 1764 del 26/11/2012 vengono stabilite fornite delle indicazioni relative alla conservazione e dispersione delle ceneri. L’articolo 5 della suddetta delibera fornisce informazioni sulla conservazione delle ceneri.
a. Tumulata all’interno del cimitero in loculi salma o collocata in appositi loculi cinerari.
b. Interrata,
anche in tomba di famiglia. Nel cimitero di Bolzano sono in
costruzione una serie di «Tombe terranee
per seppellire urne cinerarie». c. Consegnata al soggetto affidatario. In quest’ultimo caso il comune di residenza della persona defunta annota in un apposito registro le generalità dell’affidatario e della persona defunta, rilasciando un’apposita autorizzazione (…) che vale quale unico documento di accompagnamento per il trasporto delle ceneri. Chi si impegna a conservare le ceneri di un defunto (soggetto affidatario) o i suoi eredi possono rinunciare all’affidamento dell’urna tramite dichiarazione resa al comune che ha disposto l’affidamento, che la annota nell’apposito registro. Se qualcuno vuole acquistare una tomba o un loculo prima della sua morte deve sapere che non sempre è possibile farlo quando si è ancora in vita. Conviene quindi interessarsi prima, presso l’amministrazione del cimitero della propria città o comune per avere informazioni più dettagliate. Qui trovate gli indirizzi dei servizi cimiteriali dei principali comuni dell’Alto Adige. |
La domanda per l’affido familiare di un’urna cineraria va indirizzata al Sindaco del Comune sul cui territorio l'urna viene stabilmente collocata (vedi fac simile domanda). L'affidamento familiare viene autorizzato sulla base della volontà espressa per iscritto o verbalmente in vita dal defunto manifestata nella forma di autodichiarazione dal coniuge o, in assenza, dal parente più prossimo o nel caso di concorso di più parenti dello stesso grado, dalla totalità di essi. Per evitare possibili contestazioni conviene, quando si è ancora in vita, lasciare un atto notorio olografo con specificato il nome della persona a cui si vuole affidare l’urna o la dispersione Il documento olografo deve essere compilato a norma (vedi il facsimile). Per gli iscritti alla SOCREM queste volontà testamentarie possono essere “allegate” alla domanda di iscrizione e verranno inviate agli uffici cimiteriali insieme ad essa. |
a. in aree a ciò appositamente destinate b. nella tomba di famiglia, mediante interramento di un contenitore in materiale biodegradabile destinato ad accoglierle;
a. nei fiumi nei tratti liberi da natanti e manufatti; b. nelle aree naturali appositamente individuate dai comuni; c. nelle aree private, all’aperto, con il consenso dei proprietari. La dispersione in aree private non può dare luogo ad attività aventi fini di lucro.
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I comuni hanno tempo 1 anno dalla pubblicazione della delibera 1764 del 26/11/2012 per per regolare tutti gli ulteriori dettagli non previsti dal provvedimento
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